5 consigli per le aziende che vogliono usare Google+
Google+, il social figlio di Google, è sicuramente uno strumento che divide. C’è chi lo considera un sito morto e sepolto e chi invece lo utilizza per fare engagement e aumentare il proprio business.
Se anche voi volete far parte della seconda categoria di utenti, leggete i nostri 5 consigli per le aziende che vogliono usare Google+ con efficacia.
1. Google+ fa per voi?
Prima di creare un profilo su Google+, è indispensabile capire se questo social è adatto al vostro business. Il pubblico che lo utilizza è prettamente giovane (dai 16 anni ai 34) e maschile. Inoltre, il 73% degli utenti possiede anche un account Facebook, per questa ragione è necessario differenziarsi il più possibile. Facciamo un esempio: se siete proprietari di un’azienda che produce scarpe femminili, probabilmente Google+ non fa per voi. Raggiungere una cerchia di utenti femminili e d’età adulta potrebbe risultare alla lunga complicato e troppo dispendioso. Quindi, fate le vostre dovute considerazioni prima di iscrivervi.
2. Ottimizzate l’immagine del profilo
L’immagine del profilo serve a riconoscere la vostra azienda e a dare un tocco di affidabilità e professionalità al vostro account. Inserite il vostro logo aziendale e, se non è possibile, un’immagine che vi rappresenti in tutto per tutto. Evitate foto troppo personali e poco pertinenti alla vostra attivita: potreste essere etichettati come azienda poco seria. Attenzione al ritaglio: spesso Google+ ritaglia le foto profilo. Abbiate cura di far apparire chiaramente il vostro logo, evitando frasi incomplete o ritagli di lettere.
3. Usate gli hashtag
La maggior parte delle aziende di web marketing agency di Milano e dintorni consigliano: usate gli hashtag. L’hashtag non è altro che la categorizzazione di un argomento, che permette ad ogni utente che lo ricerca, di trovarsi davanti tutte le aziende e persone che ne hanno parlato. Utilizzate gli hashtag giusti e al posto giusto, ed cercate di non abusarne. L’effetto sarebbe deleterio e potreste apparire come azienda interessata solo ad avere più followers e non ad accontentare i propri clienti.
4. Formattate i post
Creare una formattazione ai post vi permetterà di pubblicare contenuti puliti, ordinati e di facile lettura. Usate il corsivo ed il grassetto dove è possibile: ne gioverà sia la forma che l’estetica dei vostri testi.
5. Controllate le statistiche
Google+ permette di visionare l’andamento sia del proprio profilo che dei post pubblicati. Oni statistica fornisce informazioni sulla visibilità di un contenuto, sull’engagement (su chi, ad esempio, ha commentato un post) e sul pubblico che vi segue. Controllare con regolarità le statistiche vi permetterà di correggere il tiro se c’è qualcosa che non va, e lavorare e rafforzare i post che hanno ottenuto alto gradimento.