Il rito funebre cattolico
Per coloro che sono credenti, la morte di un proprio caro è un momento di tristezza, ma al tempo stesso di consapevolezza del passaggio ad una vita migliore e ultraterrena, in cui possono riunirsi ai loro amati congiunti scomparsi in passato. Tante e diverse possono essere le tradizioni connesse ai riti funebri, legate soprattutto ai luoghi di origine del defunto o della sua famiglia o alla loro cultura o religione.
Nel corso dei decenni poi sono sorte agenzie di onoranze funebri a Roma o in altre località italiane, come ad esempio la Cattolica San Lorenzo nella Capitale, che forniscono un aiuto indispensabile per poter organizzare tali riti ed in particolare quelli di tradizione cattolica. Ma come si svolge un funerale di questo genere e quali sono i passaggi più importanti di tale evento?
Veglia
Una prima parte del rito funebre è quella della veglia o anche contemplazione, in cui il defunto è esposto, all’interno del feretro, all’ultimo saluto di amici e parenti, in un’abitazione privata o in una chiesa. Coloro che non potranno partecipare, solitamente inviano messaggi o fiori. In alcuni casi è previsto anche un libro delle condoglianze, sul quale ciascuno potrà apporre la propria firma o un semplice pensiero. Questa fase si conclude solitamente con una preghiera, in particolare un rosario, recitata da un sacerdote.
Nel caso in cui il defunto sia una personalità pubblica, si tende ad organizzare la cosiddetta “camera ardente”, all’interno di una chiesa, di un’abitazione privata o di un locale appositamente adibito, allo scopo di permettere un ultimo saluto “pubblico” alla personalità in questione.
Cerimonia funebre
Questa fase si svolge all’interno di una chiesa ed è condotta da un sacerdote, che celebra una messa durante la quale il feretro viene benedetto con dell’acqua santa e dell’incenso. Al termine dell’evento, in alcuni casi (soprattutto nella tradizione anglosassone), è previsto un elogio funebre, quindi un ricordo del defunto, delle sue virtù o della sua vita, da parte di un amico intimo o parente.
Sepoltura
Terminata la messa funebre, il feretro si avvia verso il cimitero, con una processione seguita sempre da amici e parenti e che percorrono solitamente il tragitto a piedi. Una volta giunti nei pressi del luogo di sepoltura (quindi una tomba o una cappella) o, nei casi di cremazione, in qualche locale apposito vicino il crematorium, si svolge un’ultima breve cerimonia, che precede appunto la sepoltura vera e propria o la cremazione. A questa spesso fa seguito, infine, la presentazione delle condoglianze da parte dei partecipanti ai parenti e agli amici più stretti del defunto.
In alcune culture, in particolare quelle di origine anglosassone, dopo tali riti, si svolge, presso un’abitazione privata, una cena o comunque un rinfresco offerto ai partecipanti alla cerimonia funebre.